DESIGNING THE COMPLEXITY: Materials Colors Textures

Orientata verso la ricerca e l’Innovazione, Planium propone design e soluzioni affascinanti, adatte a svariati contesti.

I nostri pavimenti si addentrano in luoghi dalle atmosfere importanti, proprio come in questo caso: Venezia, Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, edificio attribuito a Jacopo Sansovino, appena restituito alla città dopo i lavori di restauro.

La nostra pavimentazione PL01 Invisible, in acciaio Calamina, con lastre di grande dimensione e minimo spessore (1.200x1.200 mmx 8mm), con posa totalmente a secco, ricopre entrambi i piani dell’edificio per un totale di ben 2.000 mq.

La finitura, una volta posata, è stata trattata con acqua marina per accelerare il processo di ossidazione del metallo.

L’effetto estetico è inaspettato e nuovo. Le sfumature vanno dal grigio, all’azzurro, al petrolio, l’ossidazione rende questi toni più caldi con fiammate ramate. Il risultato visivo totale esalta tutto lo spazio.

Nel grandioso Palazzo, in concomitanza con l’apertura della 15esima Mostra Internazionale di Architettura, si inaugura “Designing The Complexity - Materials Colors Textures” a cura di Marco Piva. Planium sarà partner design.

Il tema dell’esposizione, sarà il progetto, quale processo di ricerca ed invenzione estetica e funzionale. La mostra si svilupperà nella Sala al pianterreno, mentre al piano superiore, all’interno del vastissimo Salone, si potranno ammirare i prestigiosi affreschi realizzati dalla scuola di Paolo Veronese.

Il percorso di lettura partirà proponendo le visioni delle fasi del concept, dello sviluppo del progetto, della selezione di materiali, della progettazione tecnica e delle fasi di cantiere fino al risultato finale. Un itinerario di ricerca che sta alla base del progetto, oggi indispensabile per conferire di volta in volta una specifica “anima“ ad ogni realizzazione. Dal racconto, si passerà poi al “toccare con mano” i materiali che “compongono“ l’architettura. Differenti installazioni materiche testimonieranno le possibilità evolutive e di indagine nell’utilizzo di materiali che le più moderne tecnologie permettono di compiere ed illustreranno il contrasto tra bellezze diverse, ma complementari: da una parte il fascino intramontabile del passato e dall’altra le possibilità offerte dal presente, unite per progettare il futuro. Un allestimento che si addentrerà nelle percezioni tattili e visive che la materia sprigiona, esaltata dall’uso attento della luce naturale ed artificiale di altissima qualità. Metalli, marmi, pietre e quarzi, ceramiche, vetri e colori al servizio del lavoro dell’architetto e della progettazione contemporanea. La mostra contribuirà a restituire il valore rappresentato dal patrimonio storico e culturale italiano che fa della capacità di interpretazione dei materiali uno dei suoi patrimoni più inestimabili.